Non ci sono notizie ufficiali sul perché questa manicure sia stata battezzata proprio così né su chi ne sia l’autore, in più su internet si trovano alcune spiegazioni davvero fantasiose prive di qualsiasi fondamento.
Da dove deriva il nome "babyboomer"?
In realtà basta documentarsi un attimo per capire che le teorie più credibili riportano proprio alla generazione dei cosiddetti “baby boomers”, ossia quelle persone nate dopo la seconda guerra mondiale che, complice il ritrovato benessere, diedero il via a un vero e proprio boom di nascite (1946-1964 circa).
Si dice che in quel periodo i colori più in voga per la manicure fossero proprio il rosa lattiginoso naturale, il bianco lattiginoso e il rosso e che quindi la nostra manicure che vede protagonisti bianco e rosa sfumati assieme sia un manifesto di quella generazione.
Babyboomer unghie: colori e variazioni
Se il babyboomer per definizione è costituito da una delicata sfumatura che parte con un rosa lattiginoso in zona cuticole e termina sul bianco latte nella zona del margine libero, negli ultimi anni si sono viste un gran numero di variazioni a tema.
Partendo dal baby boomer colorato, con i colori in sostituzione della sfumatura bianca, fino all’aggiunta di glitter nella zona cuticole e passando per l’aggiunta di decorazioni e nail art, il babyboomer può davvero contare un numero di varianti notevole.
Sicuramente il suo successo è dovuto al fatto che, un po’ come la French manicure, è un nail style che si adatta splendidamente a qualsiasi occasione: dalla situazione più casual a quella più raffinata ed elegante il babyboomer sarà un nail look sempre perfetto, indipendentemente dalla scelta e dal colore dell’outfit.
Tecniche e segreti per realizzare un baby boomer perfetto
Tanto delicato e raffinato nella sua semplicità, altrettanto complesso da eseguire in maniera impeccabile.
Si tratta di una sfumatura delicata: qualsiasi sia il materiale che scegliamo per realizzarla, il rischio è quello di creare delle chiazze bianche sulle unghie che di raffinato abbiano ben poco.
I segreti fondamentali per la buona riuscita del babyboomer sono:
- la scelta delle giuste pigmentazioni: se lo realizziamo in struttura preferiremo i costruttori lattiginosi, mentre per la tecnica in superficie sarà più indicato un bianco molto pigmentato;
- la bravura dell’onicotecnica: il dosaggio e gli spessori dei materiali sono fondamentali.
Altrettanto lo sono la sua tecnica e il suo occhio; - i giusti prodotti: a volte qualche piccolo errore nella riuscita della sfumatura può essere corretto con un top lattiginoso che vada a mascherare le eventuali imperfezioni. Oppure a parità di colorazioni e pigmentazioni dei costruttori alcune accoppiate di rosa e bianco rendono molto meglio di altre…sperimenta!
Vediamo adesso assieme le tecniche che si possono usare per realizzare il babyboomer in base ai vari materiali da ricostruzione/copertura delle unghie:
- smalto classico: è forse il più difficile da eseguire correttamente perché lo smalto classico si asciuga in fretta creando delle macchioline. In ogni caso per questa tecnica l’ideale è
utilizzare una spugnetta e andare velocissimi! - smalto semipermanente classico: anche qui l’ideale è utilizzare la spugnetta andando a
picchiettare un po’ di semipermanente bianco molto pigmentato sopra a una copertura fatta con un rosa lattiginoso; - soft tips: per renderlo velocissimo puoi utilizzare una soft tip già colorata di rosa
lattiginoso e andare a picchiettare la punta con un painting bianco e la spugnetta; - semipermanente rinforzato – gel – acrygel – acrilico: con questi materiali abbiamo due
possibilità:- Possiamo ricreare la sfumatura in struttura creando uno strato di allungamento bianco lattiginoso a cui se ne sovrapporrà uno rosa lattiginoso nella zona della bombatura.
Questo verrà poi sfumato verso il margine libero dove rimarrà visibile soprattutto il bianco. La sfumatura può essere creata o perfezionata sia limando la struttura, sia utilizzando la tecnica della ricostruzione senza limatura, sia utilizzando le dual forms. - Possiamo costruire l’intera struttura con un cover rosa lattiginoso e poi andare a picchiettare sulla punta dell’unghia un bianco gel painting con una spugnetta.
In questo caso è fondamentale che la spugnetta sia sempre ben pulita e priva di pelucchi (utilizziamo del nastro adesivo per toglierli).
- Possiamo ricreare la sfumatura in struttura creando uno strato di allungamento bianco lattiginoso a cui se ne sovrapporrà uno rosa lattiginoso nella zona della bombatura.
Sicuramente se sei onicotecnica questo effetto ti verrà richiesto molto spesso, non puoi deludere le tue clienti!
Questo articolo ti avrà sicuramente aiutato a capire un po’ meglio su cosa si basa questa tecnica, ma se vuoi imparare a realizzarlo correttamente puoi prendere in considerazione i miei corsi:
- Se vuoi imparare la tecnica del babyboomer in struttura: corso acrygel;
- Se vuoi imparare la tecnica del babyboomer con la spugnetta: corso sfumature su unghie.